La Corte d’Appello Federale Dichiara Illegittimi i Dazi IEEPA: Ma il Rimborso è Incerto? Un’Azione Legale Preventiva Potrebbe Preservare i Vostri Diritti

Importanti sviluppi nel diritto del commercio internazionale statiunitese stanno creando una finestra di opportunità sempre più ristretta per gli importatori che desiderano preservare eventuali diritti al rimborso dei dazi imposti ai sensi dell’IEEPA. Molte aziende, tra cui Costco Wholesale Corporation, hanno recentemente avviato cause presso la U.S. Court of International Trade, sostenendo che potrebbe presto essere troppo tardi per citare in giudizio il Governo Federale al fine di ottenere la restituzione dei dazi IEEPA.

CONTESTO

In una serie di decisioni storiche, sia la Court of International Trade (“CIT”) sia la Corte d’Appello del Circuito Federale hanno stabilito che diversi dazi imposti ai sensi dell’International Emergency Economic Powers Act (“IEEPA”)—inclusi i noti “Fentanyl Tariffs” e “Reciprocal Tariffs”—sono illegittimi. La questione è ora all’esame della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha accettato di valutare la decisione del Circuito Federale.

Nel frattempo, la realtà pratica per gli importatori è urgente: la U.S. Customs and Border Protection (“CBP”) continua a liquidare le importazioni. La liquidazione, ossia il calcolo finale dei dazi, deve avvenire entro un anno dall’introduzione delle merci. Per i primi dazi IEEPA, ciò significa che la liquidazione avverrà entro un anno dalla loro entrata in vigore, il 14 febbraio 2025. Ed è qui che nasce il problema: mentre tali operazioni doganali si avvicinano alla liquidazione, esiste ancora un serio dibattito sulla possibilità per i tribunali di ordinare il rimborso di dazi applicati a un’operazione già liquidata.

In alcune circostanze, il Governo Federale ha sostenuto che la CIT non abbia l’autorità di rimborsare dazi già pagati una volta che la liquidazione è avvenuta. La stessa CIT ha espresso dubbi sulla propria autorità in materia di reliquidazione o rimborsi in certi casi, affermando che la liquidazione potrebbe costituire una minaccia di “danno economico irreparabile.” Vedi In re Section 301 Cases, 3d 1355, 1365–66 (Ct. Int’l Trade 2021).

Poiché questa questione non è stata chiarita da un tribunale superiore, molti si chiedono se i rimborsi dei dazi IEEPA saranno effettivamente disponibili per operazioni doganali già liquidate. In base alla giurisprudenza esistente, anche se la Corte Suprema dovesse confermare l’illegittimità dei dazi, potrebbe non esistere un meccanismo giudiziario chiaro per ordinare il rimborso.

Bloccare la Liquidazione: Un Modello per Preservare i Diritti al Rimborso

In circostanze ordinarie, gli importatori farebbero affidamento sui rimedi amministrativi standard—correzioni post-riepilogo, proteste o altri meccanismi di routine—per richiedere rimborsi qualora la Corte Suprema confermasse le decisioni dei tribunali inferiori. In passato, quando il governo aveva riscosso oneri impropriamente (come nel contenzioso sugli Harbor Maintenance Fees), Customs aveva adottato procedure speciali di rimborso.

Ma data l’incertezza giuridica attuale, non vi è alcuna garanzia che procedure simili saranno disponibili ora. La CIT ha già suggerito che, una volta liquidate le operazioni doganali senza un’azione protettiva, i diritti al rimborso dell’importatore possano essere irrimediabilmente persi.

Per cautela, molti importatori hanno avviato azioni giudiziarie per ottenere un ordine che impedisca a CBP di liquidare le operazioni interessate finché la legittimità dei dazi IEEPA rimane in discussione. Questa strategia—chiedere l’intervento giudiziario per sospendere la liquidazione—consente di mantenere intatti i potenziali diritti al rimborso, indipendentemente dai tempi del contenzioso.

Si tratta di un approccio prudente e relativamente economico per molti importatori le cui operazioni sono già in fase di liquidazione o lo saranno nei prossimi mesi.

Perché Agire Ora Potrebbe Essere Vantaggioso

Un’azione giudiziaria di questo tipo può offrire diversi benefici:

• Preservazione dei diritti al rimborso: una sospensione giudiziaria della liquidazione impedisce che i dazi diventino definitivi.
• Protezione dall’incertezza: anche se la Corte Suprema confermerà l’illegittimità dei dazi, tempistiche e modalità di rimborso non sono assicurate. Un’azione giudiziale tutela gli importatori dalle incertezze amministrative future.
• Costi iniziali ridotti rispetto all’esposizione: per molte aziende che hanno pagato dazi significativi basati sull’IEEPA, il potenziale recupero supera di gran lunga il costo dell’azione legale.

Chi Dovrebbe Valutare un’Azione Protettiva?

Qualsiasi importatore che abbia pagato dazi IEEPA—incluse le tariffe Fentanyl, Reciprocal o altri dazi IEEPA specifici per paese—dovrebbe verificare se le proprie operazioni doganali sono già state liquidate o lo saranno a breve. Le aziende con esposizione significativa dovrebbero considerare seriamente se un’azione preventiva sia necessaria. Anche se alcune operazioni risultano già liquidate, è comunque possibile presentare protesta e includerle nella causa.

È importante notare che queste questioni sono del tutto separate dalle controversie ancora pendenti sui dazi della Section 301 della prima amministrazione Trump. Intraprendere un’azione giudiziaria qui non influisce su tali procedimenti.

Il Nostro Studio Può Aiutarvi a Valutare le Opzioni

Il nostro team specializzato in Commercio Internazionale e Diritto Doganale monitora attentamente i procedimenti presso le corti federali e la Corte Suprema, e sta già assistendo diversi clienti nel valutare se un’azione preventiva, sul modello di quella avviata da Costco, sia appropriata per il loro profilo di importazione.

Se la vostra azienda ha pagato dazi IEEPA, vi invitiamo a contattarci il prima possibile per esaminare se un’azione giudiziale possa preservare i vostri diritti al rimborso prima che scadano.

Per discutere se un’azione preventiva sia adatta alla vostra situazione, vi preghiamo di contattare immediatamente il nostro studio.